Lui & Lei
Laura - seconda parte
di prmaster
12.06.2019 |
180 |
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"" come un automa stai gia scrivendo nella chat alla tua capa..."
sei al lavoro, concentrata, assorta nei tuoi pensieri professionali, grigi, noiosi... qualcosa non va, sei contrariata, non hai voglia di fare sforzi per far funzionare cose in cui in questo momento non credi....il tuo sguardo si perde oltre lo schermo del tuo pc... vaga per la stanza, si ferma e perde nello spicchio di cielo ritagliato dalla finestra del tuo ufficio; vaga la tua mente, cerca qualcosa, deisidera passione. un fremito ti corre lungo la schiena, scende fino all'inguine, ti sistemi sulla seduta; la leggera stoffa della gonnellina ti fa percepire lo strofinio sulla sedia della tua intimità... questa mattina sei stata particolarmente audace, lo sentivi che nel profondo il tarlo della trasgressione ti stava divorando.improvviso lo schermo del tuo ssmartphone si illumina, è silenzioso, ma solo quel nome, in codice, ti fa agitare "paolo gentili" esiti un attimo, verifichi con un colpo d'occio, sei sola... click... rispondi ... solo un filo di voce ti esce esitante "si..." all'altro capo, quella voce che sempre ti crea il caos interiore... un semplice sussurro "ti voglio. oggi... sai dove e quando..." come un automa stai gia scrivendo nella chat alla tua capa ... "purtroppo per una improvvisa esigenza familiare oggi pomeriggio devo assentarmi, le cose in scadenza sono gia tutte evase, domani recupero le ore di permesso se non è un problema".
esci frettolosa dal luogo di lavoro .... sei perfetta col tuo tacco impeccabile e la gonna corta... lo sentivi, il tuo istinto questa mattina ha rifiutato una mise comoda, sapevi di dover essere femmina ... una rapida corsa in auto, mentre arrivi in quell'elegante hotel ormai luogo eletto per il tuo piacere un messaggio illumina il tuo telefono, solo un numero "29" attraversi la hall sprezzante dello sguorda del concierge ... dritta verso l'ascensore, nessuno osa rivolgerti una domanda ... tutti intuiscono, ma ti importa nulla dei loro piccoli miseri pensieri, l'unica cosa che conta è sentire il profumo della sua pelle ed il sussurro della sua voce nel tuo orecchio "ti voglio..."
la penombra della stanza ti avvolge, intuisci la sua presenza, non servono parole le sue braccia forti già ti stringono ... esattamente come gia sapevi, esattamente come desideravi dal momento in cui stamattina hai aperto gli occhi.
non c'è modo di sfuggire a questo inelutabile destino, perchè non è un dovere, ma il tuo assoluto desiderio di lui che ti costringe.
ti guida dolcemente verso il letto su cui cadi mentre la sottile gonnellina scivola a terra. sei gia sua, cosi improvvisamente denudata, indossi ancora il tuo tacco vertiginoso, sai bene essere strumento di seduzione imprescindibile nel vostro gioco erotico.
il perizzoma vola in un soffio e finalmente ti senti vulnerabile alla sua mercé. oscenamente esposta a gambe aperte per soddisfare tutta la sua libidine, ma soprattuto per saziare il tuo implacabile piacere.
cala su di te con un perverso bacio sulla tua intimità. le sue labbra che splorano il tuo centro del piacere e finalmente la sua lingua, mai cosi desiderata, affonda in esso.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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